domenica 16 febbraio 2014

MARMELLATA DI KUMQUAT (mandarini cinesi)

Oggi è una splendida giornata e quando spunta il sole invernale cosa c'è di meglio che fare una dolce e profumata marmellata di agrumi? 
Questi frutti "bonsai" dal nome esotico Kumquat, che noi chiamiamo mandarini cinesi, sono piccoli ma intensi, hanno un'aroma profondo e deciso, nonostante siano di forma minuta.....vale quindi il detto che nella botte piccola c'è il vino buono? ^__^

Marmellata di Kumquat (mandarini cinesi)
Ingredienti:
  • 1 kg  di Kumquat (mandarini cinesi)
  • 1 kg  di Zucchero bianco semolato
  • 2 limoni interi possibilmente biologici
  • 3 cucchiai di Alcool Buongusto 95° (oppure acquavite o altro liquore)
Preparazione:
  • Lavate i mandarini e tagliateli a metà togliendo i semi. Lavate e tagliare i limoni togliendo anche a loro i semi. 
  • Pesate mandarini e limoni per un quantitativo totale di 1 chilogrammo di agrumi e frullateli per 20 secondi. Se avete il Bimby frullate per 20 secondi a velocità 5. 
  • Aggiungete lo zucchero e cuocete per circa un'ora in pentola, mentre con il Bimby mettete la temperatura a 100° / velocità 1-2 / 60 minuti. 
  • A fine cottura aggiungete l'alcool, mescolate bene e lasciate evaporare per qualche minuto. 
  • Nel frattempo che la marmellata cuoce, sterilizzate i barattoli di vetro mettendoli in una pentola con acqua a bollire per 15 minuti. Tirateli fuori con una pinza,  fateli scolare e quando sono asciutti passateli con un foglio di scottex appena imbevuto di alcool, facendo la stessa cosa ai coperchi. 
  • Versate la marmellata bollente nei barattoli  fino a pochi millimetri dal bordo del barattolo (meno spazio resta per l'aria, più si conservano) e chiudete con il coperchio. 
  • Capovolgete il barattolo su una superficie piana e lasciate capovolti finchè la marmellata si intiepidisce (quest'operazione vi creerà il sottovuoto e ve ne accorgerete dalla parte centrale del coperchio che si ritira verso l'interno). 
  • Etichettate e conservate la vostra marmellata di Kumquat, profumatissima e deliziosa per ogni occasione. 

domenica 9 febbraio 2014

AMMORBIDENTE PER IL BUCATO....fatto in casa!!

Ammorbidente per il bucato
Ingredienti:

  • 910 gr di Acqua demineralizzata (o infuso di lavanda)
  •   50 gr di Acido Citrico anidro (in farmacia)
  •   30 gr di Esterquat (lo trovate da Camelis)
  •   20 gr di Fragranza alla lavanda
  •     3 cucchiai di fiori di lavanda
  •   60 gocce di Conservante Cosgard ((lo trovate da Camelis)

Procedimento:

  • Fate un infuso di lavanda con 1,100 lt di acqua e 3 cucchiai di fiori secchi di lavanda.
  • Filtrate con un colino l'infuso eliminando la lavanda e pesate il quantitativo necessario per fare l'ammorbidente, che sono 910 gr.
  • Rimettete sul fuoco l'acqua, versate dentro l'acido citrico e le perle di l'Esterquat, lasciate sciogliere sul fuoco per circa 20 minuti. 
  • Quando l'Esterquat si è sciolto, togliete dal fuoco e frullate con uno sbattitore a fruste per circa 10 miniuti (vi consiglio di non usare il minipiner perchè farebbe troppa schiuma). 
  • Quando il composto è bene amalgamato e ha raggiunto una temperatura tiepida aggiungete la fragranza e il conservante.
  • Il colore rosa che vedete nella foto è naturale, non ho messo coloranti. L'infuso di lavanda e l'acido citrico hanno conferito all'ammorbidente questo tono piacevole da vedere e gradevole all'olfatto. 
  • Potete usare anche solo acqua demineralizzata senza procedere con l'infuso di lavanda e poi profumare e colorare a piacere.
  • Conservate in un contenitore riciclato e usatelo all'ultimo risciacquo della biancheria, a mano o in lavatrice.

      


A cosa serve l'acido citrico?
Serve a degradare gli enzimi e i residui dei detersivi, ad inibire le particelle di calcare. Rende il bucato morbido al tatto e più facile da stirare.

Cos'è l'Esterquat?
E' un condizionante costituito da un emulsionante/fattore di consistenza (alcol cetilstearilico) e un tensioattivo/condizionante cationico (Distearoyethyl Dimonum Chloride) altamente biodegradabile.

Variazioni della ricetta: 
  1. Se avete acqua dura, con molto calcare, potete aumentare la dose di acido citrico fino a 100 gr. per litro.
  2. Se preferite una maggiore densità e cremosità dell'ammorbidente mettete fino a 35 gr di Esterquat per litro. (quando si raffredda si addensa)

SAPONE LIQUIDO BASE (con idrossido di potassio)

Ecco la versione ufficiale del sapone liquido fatto a regola d'arte con idrossido di potassio. 
Potete raddoppiare la dose o dimezzarla a vostro piacimento. Questo sapone si può usare per le mani, come bagnoschiuma, shampoo, etc..... Di seguito vi posterò le varianti che si possono aggiungere a questo sapone liquido di base, che già di per se è ottimo così.

Sapone liquido base
Ingredienti:
  • 234 gr di Olio di Girasole
  • 99 gr di Olio di Cocco
  • 78 gr di Idrossido di Potassio (sconto -10%)
  • 234 gr di Acqua demineralizzata per la soluzione alcalina
  • 1000 gr di Acqua demineralizzata per la diluizione della pasta di sapone
  •  28 gr di Soluzione neutralizzante (fatta con 15 gr di Acido Borico in 85 gr di Acqua)

Procedimento:
  • Mettete in un contenitore l'acqua per fare la soluzione alcalina e versate dentro l'idrossido di potassio. Mescolate per farlo sciogliere e mettete da parte.
  • Pesate gli oli e metteteli in una pentola capiente a bagnomaria, scaldate fino a 150° e poi aggiungete lentamente la soluzione alcalina che avete preparato precedentemente.  
  • Mescolate il composto con un cucchiaio di legno e dopo frullate con il Minipiner per circa 20 minuti, fino a quando si forma un nastro molto denso.
  • Sempre con la pentola sul fuoco, a bagnomaria, lasciate cuocere il composto per circa 3-4 ore mescolando ogni 20-30 minuti. Vi renderete conto che la pasta di sapone è pronta quando diventa di un colore traslucido e compatto, come una pasta di vasellina. 
  • A questo punto, per sapere se la pasta di sapone è cotta al punto giusto, fate il test di prova. Prendete un bicchiere di vetro trasparente e versate 30 gr di acqua bollente, mettete dentro 15 gr di pasta sapone e fatela sciogliere. Se il liquido nel bicchiere resta chiaro e limpido, il sapone è pronto. Se vedete il liquido di un colore lattiginoso o con nuvole bianche, non è pronto e va cotto ancora un pò. 
  • Quando è pronto, scaldate l'acqua per la diluizione della pasta di sapone. Versatela bollente sopra l'impasto e mescolate delicatamente con il cucchiaio di legno, spegnete il fuoco e mettete un coperchio sulla pentola. Lasciate riposare per circa 2 ore fino a quanto la pasta si è sciolta tutta. Abbiate pazienza e non smuovete troppo con il cucchiaio, altrimenti si forma della schiuma in superficie. 
  • Dopo aver sciolto la pasta di sapone dovete neutralizzarla, quindi riaccendete il fuoco e scaldate il liquido fino a 180° . Nel frattempo preparate la soluzione neutralizzante con l'acido borico e l'acqua. In 85 gr di acqua calda versate 15 gr di acido borico (lo trovate in farmacia, in polvere). Da questa soluzione prelevate il quantitativo necessario, 28 gr , e versatelo nel sapone liquido un pò per volta mescolando. 
  • Quando il sapone è ancora caldo potete aggiungere una fragranza a piacere per profumarlo e un colorante, oppure lasciate il sapone al naturale. 
  • Mettete un coperchio sulla pentola e lasciate raffreddare il sapone liquido e, per finire, mettetelo in un capiente barattolo di vetro chiuso. Lasciatelo riposare per una settimana senza muoverlo (questo periodo di posa si chiama sequestrare) affinchè le particelle alcaline insolute precipitano sul fondo del contenitore. 
  • Trascorso il tempo di posa travasate il sapone liquido nei vostri flaconi. Usate un mescolo per non scuotere la posa sul fondo del barattolo. Se durante il travaso il fondo si mischia al sapone liquido, lasciatelo di nuovo in posa e poi prelevate il sapone pulito. La posa di fondo si butta, ma se volete la potete utilizzare per lavare il terrazzo o i sanitari del bagno. 
  • Nella foto vedete il mio sapone liquido colorato con una fialetta di rosso alimentare e profumato con fragranza alla pesca bianca.