domenica 20 ottobre 2013

NIENTE PAURA......E' TUTTA NATURA!!

Avevo promesso di fare un’emulsione tutta naturale e piacevole sulla pelle.
Come preannunciato nella pagina degli emulsionanti è arrivato il momento di darsi alla pazza gioia con la mitica lecitina di soia, che fa un gran bene al nostro corpo sia dentro che fuori.
Dal punto di vista chimico la lecitina è un fosfolipide, una molecola composta da una regione lipidica (non solubile in acqua) e da un residuo di acido ortofosforico con caratteristiche opposte (idrosolubile). Grazie a questa particolarità, la lecitina è in grado di tenere insieme due sostanze come i grassi e l’acqua, normalmente non mescolabili.
Dunque, perché non approfittare di questa meraviglia?

LECITIN-MIX
Mentre scrivo vengo distratta dal profumo dell’emulsione appena fatta,  crema al latte di cocco e limone, l’odore è inebriante, il colore altrettanto, la guardo e sorrido pensando che … avrei voglia di mangiarla a cucchiaiate come una crema pasticcera.
Stiamo parlando della lecitina di soia che possiamo trovare in barattolo sugli scaffali del supermercato. La lecitina di soia granulare per emulsionare si può usare in due modi: il primo è metterla in granuli nella fase grassa e farla sciogliere insieme agli oli; il secondo metodo è preparare un mix di lecitina e olio pronto per l’uso.
Per esperienza personale la seconda opzione è la migliore, pratica e veloce, ecco la ricetta:
- 60 gr di lecitina di soia granulare ridotta in polvere nel macinacaffè
- 40 gr di olio di semi di girasole
Miscelate la lecitina in polvere nell’olio e mettetela in un contenitore a bagnomaria.
Lasciate che si sciolga bene e si amalgami all’olio per circa venti minuti.
Conservatela in un vasetto di vetro, il nostro emulsionate tutta natura è pronto!

Ora non resta che provarla e ho pensato di fare insieme a voi una crema al latte di cocco per le mani screpolate che, con il freddo o lavori stressanti, hanno bisogno di cure. Il procedimento per emulsionare questa crema sarà O/A (olio in acqua) e lo faremo con  il sistema che vi indicherò durante la preparazione della ricetta.
Dopo quest’esperienza potrete sbizzarrirvi a fare quel che volete con la Lecitin-Mix.

Crema lemon cocco 

CREMA LEMON-COCCO 
crema fluida per mani screpolate e bisognose di cocco-le
Dose per 100 gr - O/A - 30% grassi

Fase A:

  • 18 gr.  Olio di riso
  •   2 gr.  Burro di karitè
  • 10 gr.  Lecitin-Mix (autoprodotto - 60% lecitina 40% olio di girasole)
Fase B:

  • 40 gr.  Latte di cocco (autoprodotto - sostituibile con acqua o idrolato)
Fase C:

  • 19  gr.  Acqua demineralizzata (sostituibile con gel di Aloe)
  • 9,8 gr.  Glicerina liquida
  • 0.2 gr.  Xantana (sostituibile con gel di Aloe)
Fase D:

  • 0.6 gr.  Conservante Cosgard (18 gocce)
  • Olio essenziale di Limone 10 gocce
  • Olio profumato di Cocco o  fragranza di cocco10 gocce
  • PH 5.5
1- Iniziamo a fare il latte di cocco con 6 cucchiai di cocco in polvere in 250 gr circa di acqua. Lo facciamo bollire per una mezz’ora senza farlo asciugare troppo e lasciamo che si raffreddi  un po’. Con uno schiacciapatate strizziamo il cocco in un contenitore, dopo ripassiamo il latte in un colino ed eliminiamo i piccoli residui, infine lo conserviamo in un barattolo (quando si raffredda completamente potrete vedere che in superficie si forma una patina bianca, è il simpatico burro di cocco che eliminerete)

2- Preparate la fase A in un becher di vetro mettendo l’olio di riso, il burro di karitè e la Lecitin-Mix. Scaldate a bagnomaria o forno a microonde portanto il tutto a 70° (misuratelo con un termometro)

3- Preparate la fase B versando il latte di cocco in un altro becher di vetro. Scaldate a bagnomaria o forno  a microonde portanto il liquido a 70°

4- Preparate la fase C versando la glicerina in un terzo becher di vetro. Disperdete la xantana con la glicerina miscelando i due elementi. Versate sopra l’acqua e mescolate bene il gel. Scaldatelo leggermente a bagnomaria o forno a microode (senza portarlo ad alta temperatura, solo una scaldatina). 
Se in alternativa avete optato di sostituire l’acqua con il gel di aloe, versate la glicerina nel gel di aloe e miscelate il composto.

5- Avete preparato le tre fasi e sono davanti a voi pronte per essere emulsionate con il metodo olio in acqua. Prendete la fase B (latte di cocco) e versateci dentro la fase A (grassi ed emulsionante), con il mixer o con il minipiner frullare il composto per 4 minuti.

6- Unite alla miscela A+B emulsionata la fase C continuando a frullare per altri 2 minuti.

7- Quando la crema sarà fredda (si intende al di sotto dei 40°) aggiungete il conservante Cosgard e gli oli essenziali. Misurate il ph con le cartine reagenti e se necessario regolatelo affinchè risulti a 5.5 (due o tre gocce per alzare il ph usando una soluzione idrossido di sodio, oppure per abbassarlo usando acido lattico o soluzione di acido citrico).

8- Mettete in un dispenser per creme fluide pulito e sterilizzato, etichettatelo con la data di produzione e attendete con pazienza almeno un giorno prima di utilizzare la crema. In generale si lasciano stabilizzare (o decantare) e si controlla eventuali reazioni anomale.

9- La crema è di un colore giallo delicato naturale (la foto non è delle migliori e ammetto di essere una pessima fotografa), non lascia scia bianca e si spalma velocemente.

-----NOTE----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Becher:  E' un bicchiere di vetro graduato che potete sostituire con qualsiasi altra cosa adatta a contenere le miscele.
- Termometro: Termometro graduato che legge la temperatura almeno fino a 100°.
- Bilancina digitale: Legge il peso in scala da 0.5 a 500 g  con una precisione di 0.1 g che non manca mai nell'attrezzatura di base.
- Xantana: la gomma xantana è un gelificante, un modificatore realogico, da sostegno e consistenza alle preparazioni e in questo caso se non l'avete potete sostituirlo con il gel d'aloe oppure niente.
- Glicerina: Troverete scritto glicerolo vegetale, è la glicerina che ci serve per le preparazioni ed è un ottimo umettante emolliente per la pelle. Una piccola quantità nelle creme fa si che non si secchino sui bordi. 
- Mixer: Uso da qualche tempo il Mini Mixer, un piccolo e funzionale frullatore che ho scoperto da Camelis, lo comprai un po scettica ma posso dire che funziona. Il minipiner è ottimo ma in certi casi è troppo aggressivo, mentre il Mixer accarezza con decisione le miscele. Vi consiglio di provarlo. 
- O.E: E' l'acronimo di olio essenziale. L’olio essenziale di limone è fotosensibile, da non usare in esposizione al sole. 
- Cosgard: Conservante idrofilo ad azione battericida e fungicida ad ampio spettro. Lo usiamo nelle preparazioni con base acquosa.
- Indicazione del PH finale: Per misurare il PH di un preparato si usano le strisce indicatrici. Per non sprecarne una intera ad ogni lettura, tagliatela in tre parti,potrete fare tre letture di ph con una striscia (non costano poco e per questo ottimizzo la spesa).
- Soluzione di idrossido di sodio: Lo utilizziamo per alzare il ph di una preparazione. E' una soluzione che contiene il 20% o 30% di idrossido di sodio (NaOH) comunemente chiamato soda caustica. Lo potete trovare pronto o prepararlo voi, con acqua e soda: 20% di soda sciolta in 80% di acqua (in 80 g di acqua sciogliete 20 g di soda caustica) e lo conservate in una boccettina di vetro, facendo molta attenzione durante l'uso.
- Acido lattico: E' un acidificante e lo usiamo per abbassare il ph se è alto. 
- Acido citrico anidro: E' anche lui un acidificante e lo usiamo in soluzione al 20% per abbassare il ph in sostituzione dell'acido lattico. La forma dell'acido citrico è anidra (polvere bianca cristallina) e si scioglie in acqua e si conserva in una boccettina di vetro: 20% acido cidrico 80% acqua. 

Piano piano arriveremo a fare preparazioni cosmetiche in modalità professional, ma per i miei gusti, le cose naturali e semplici sono sempre le migliori!! 

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