mercoledì 30 ottobre 2013

TRE GRAZIE …OLIVA, SOIA, ALOE !!!

Se fosse una favola inizierebbe con: “C’era una volta….” ma non lo è, perché sto per raccontarvi la storia di una formula che ha per protagonista la lecitina di soia come emulsionante, il mitico olio di oliva  e il meraviglioso gel di aloe. Da tempo provato e riprovato qualcosa di nuovo per far stare insieme i tre ingredienti ma il più delle volte fallivo nell’intento, finchè un giorno qualcosa mi fece cambiare rotta scompigliando l’ordine delle cose e pensai che….dovevo trovare la soluzione più semplice per essere coerente con la semplicità degli ingredienti che stavo usando. 
Coerenza, sì tutto gira intorno alla coerenza, anche quando si stratta di elementi semplici.  
Ho così sperimentato un metodo a freddo per emulsionare con la lecitina di soia che, oltre a fornirmi un buon risultato, mi ha dato l’opportunità di divertirmi mentre creavo questa bellissima crema fondente, che definirei una via di mezzo tra crema e crema gel.

Di seguito vi scrivo la formula passo passo e vi spiego come ho fatto, provatela e fatemi sapere se riesce anche a voi e soprattutto se vi piace. 

Cremagel oliva soia e aloe


CREAMGEL OLIVA SOIA E ALOE
Per viso e corpo. Pelle secca o crema notte per pelle normale. 
100 gr. 15% di grassi   A/O 

Fase A:

  •   5 gr di Lecitina di soia in granuli
  • 10 gr di Acqua demineralizzata
Il rapporto di lecitina è di 1:2 (una parte di lecitina e due parti di acqua)
In un becher ho pesato la lecitina e aggiunto l’acqua. L’ho lasciata gonfiare per il tempo necessario, circa 30 minuti, nel frattempo ho preparato gli altri ingredienti.
Quando la lecitina si è completamente sciolta, ho amalgamato bene la miscela per rendere il composto omogeneo.  

Fase B:

  • 7,5 gr Olio di Jojoba
  • 5,0 gr Olio di Oliva evo (extra vergine di oliva) spremitura a freddo
  • 2,5 gr Olio di Vinaccioli
Ho pesato in un altro becher gli oli scaldandoli leggermente, solo per fonderli meglio tra di loro.
Ho versato l’olio nella fase A lentamente, un po’ per volta, e ho amalgamato bene la miscela.

Fase C:

  • 35 gr di Acqua demineralizzata
Ho pesato l’acqua in un becher e lentamente, poco per volta, l’ho versata nella miscela  A + B miscelando il tutto con il Mixer, finchè non l’ho incorporata tutta.
Poi sono passata a preparare i due gel della fase successiva.  

Fase D:

  • 10  gr di Gel di Aloe vera
  •   5  gr di Glicerina vegetale
  • 0,2 gr  di Xantana

  • 15 gr di Acqua demineralizzata
  • 0,3 gr di Carbomer (ho usato Carbo-Acqua)
In due becher ho preparato i due gel.
Nel primo ho messo la glicerina e disperso la xantana, ho miscelato bene e aggiunto il gel di aloe.
Ho versato nel secondo becher l’acqua  e spolverato sopra il carbomer lasciandolo idratare per qualche minuto, poi ho miscelato bene il gel facendo attenzione a non incorporare troppe bolle d’aria.
Alla fine ho unito insieme i due gel formandone  uno solo e l’ho unito alla miscela A+B+C amalgamando bene il composto con il Mixer.

Fase E:

  • 2,0 gr di D-Pantenolo
  • 1,0 gr di Bisabololo
  • 0,5 gr di Dry Flo
  • 0,6 gr di Cosgard
  • 0,2 gr di O.E. di Mirra - Lavanda - Camomilla romana (anche naturale ha un odore piacevole)
Ho aggiunto ad uno ad uno gli attivi, l’amido di mais modificato (dry flo non è la stessa cosa dell’amido di mais in commercio), il conservante, gli oli essenziali e ho misurato il PH.
Il carbomer si addensa con ph 6 quindi ho misurato con le cartine l’acidità del composto e l’ho portata a ph 6 aggiungendo qualche goccia di soluzione di idrossido di sodio al 20%.
A questo punto la crema era pronta. Ho sterilizzato un vasetto di vetro e invasettato  la crema di lecitina, oliva e aloe che ha una consistenza setosa e fondente, come una crema pasticcera, devo fare attenzione a non mangiarla per sbaglio !!

Qualcosa in più da sapere

Lecitina di soia: La lecitina è composta da proteine, carboidrati, grassi, calcio, ferro, potassio, sali minerali, vitamin A, B, D, E. Contiene magnesio, fosforo, sodio, zolfo, acido linoleico, riboflnina, tiamina, nicina, colina.

Olio di oliva evo: 
I Fenici lo chiamavano "Oro liquido". La composizione in grassi dell'olio di oliva è molto simile al sebo della pelle umana. E' un anti-aging naturale per la ricostruzione del derma. 
E' inoltre ricco di sostanze benefiche come la vitamina E, A, squalene, acidi grassi insaturi, il beta carotene (per l'elasticità della pelle) e acidi ed alcoli triterpenici. 

Aloe vera: 
Ricca di proteine, amminoacidi, enzimi, vitamine, carboidrati e sali minerali. 
Rigenera i tessuti penetrando nel tessuto cellulare, eliminando le cellule morte in superficie, stimolando il metabolismo e la crescita cellulare. Accellera la guarigione di ferite e lesioni. 
L'aloe è idratante, rinnova l'epidermite e favorisce una pelle soda ed elastica. 
Ha un'azione anti-invecchiamento grazie alla presenza di vitamine e oligo elementi che contrastano i radicali liberi e gli effetti dell'invecchiamento. 

Pantenolo-D:
Il D-pantenolo è la forma più stabile della vitamina B5. Stimola la rigenerazione delle cellule cutanee, lenisce le irritazioni, aiuta a mantenere la pelle idratata ed elastica. 

Bisabololo:
Il bisabololo (bisabololo alfa-racemico) si trova in alte concentrazioni nell'olio essenziale di camomilla. Ha proprietà lenitive, addolcenti e calmanti. 
Calma le irritazioni e ha un'azione antibatterica e riparatrice dell'epidermite. 
Viene usato nel caso di pelli sensibili, screpolate, acneiche. 

Dry Flo:
E' un polimero naturale modificato, che può essere incorporato in prodotti liquidi e creme per dare un tocco maggiormente setoso alle formulazione riducendo così la sensazione "oleosa"del preparato. 

Carbo-Acqua:
Modificatore realogico. Addensante e gelificante con alto potere stabilizzante delle emulsioni

Olio essenziale di Mirra:
Veniva usato fin dall'antichità per proteggere il corpo da qualsiasi attacco batterico (ha infatti proprietà antibiotiche). E' unico sulla pelle, aiuta a prevenire eventuali sfoghi ed imperfezioni. Ottimo antirughe, pelle avvizzita, eczema, dermatiti e potente cicatrizzante. 

domenica 27 ottobre 2013

COME PREPARARE UNA MISCELA DI GRASSI EQUILIBRATA

Questa è una semplice e utilissima guida che aiuta a preparare miscele equilibrate di oli nella fase grassa di un'emulsione. La scelta è ampia e insegna a inserire nella formula almeno un rappresentate dei vari gruppi di acidi grassi. Seguite le combinazioni che vi ispirano di più e in base a ciò che volete creare e con un pizzico di esperienza  creerete delle ottime creme.

1) – Inserisci nella formula 1-2 oli di base stabilizzanti (Tab. A)
2) – Seleziona 1-2 oli di base con grassi saturi per equilibrare il rapporto tra 1-2 con acido oleico e 1-2 con acido linoleico  (Tab. A)
3) – Scegli 1-2 oli con attivi funzionali (Tab. B)
4) – Per rendere l’emulsione + ricca e aumentare la viscosità integra burri vegetali (Tab. C)
5) – Per creare emulsioni piacevoli al tatto e che si stendono fluidamente sulla pelle, senza frenare, inserisci oli che si scorrono velocemente sulla pelle. Se metti lo squalano come base stabilizzante non è più necessario. (Tab. D)

Tab. A  = OLI DI BASE  
(70% circa, nella miscela dei grassi = 20% oli stabili / 50% oleici, saturi, linoleici)
OLI STABILIZZANTI
(assidazione-stabile, non irritanti, non reattivi)
OLEICI
(da massaggio, protettivi, curativi)
SATURI
(barriera protettiva)
LINOLEICI
(rigeneranti, fluidificanti)
Jojoba
Olio di Albicocca
Olio di Argan
Cartamo
Olio di Semi di broccoli
Avocado
Baobab
Amaranto
Marula
Nocciola
Olio di Riso
Soia
Squalano
Camelia
Olio di sesamo
Vinaccioli
Olio neutro (caprilico caprico trigl.)
Macadamia

Girasole

Mandorle

Germe di grano

Oliva

Olio di papavero

Girasole (alto oleico)


      
Tab. B  =  OLI  ATTIVI – FUNZIONALI 
(5%-10% nella miscela dei grassi)
RIGENERANTI 
CELLULARI
ANTINFIAMMATORI
(barriera ristrutturante)
FORTEMENTE RIGENERANTI
(cicatrizzanti, attivano le cellule)
Olio di Canapa
Borragine
Olio di melograno
Olio semi di Sambuco
Ribes Nero
Olivello spinoso
Olivello spinoso
Enotera
Olio di cumino nero
Olio di nocciolo di noce


Olio di rosa mosqueta



Tab. C = BURRI 
(10%-30% nella miscela dei grassi)
EMOLLIENTI
(idratanti, protettivi)
Burro di capuacu
Burro di Cacao
Burro di Mango
Burro di Karite

Tab. D = OLI A CATENA MEDIA 
(Trigliceridi)
LEVIGANTI 
(scorrevoli, rapido assorbimento)
Olio di Cocco
Babassu


------------------> TABELLA DENSITA' OLI E BURRI

-------------------------> COME FARE UN' EMULSIONE

domenica 20 ottobre 2013

NIENTE PAURA......E' TUTTA NATURA!!

Avevo promesso di fare un’emulsione tutta naturale e piacevole sulla pelle.
Come preannunciato nella pagina degli emulsionanti è arrivato il momento di darsi alla pazza gioia con la mitica lecitina di soia, che fa un gran bene al nostro corpo sia dentro che fuori.
Dal punto di vista chimico la lecitina è un fosfolipide, una molecola composta da una regione lipidica (non solubile in acqua) e da un residuo di acido ortofosforico con caratteristiche opposte (idrosolubile). Grazie a questa particolarità, la lecitina è in grado di tenere insieme due sostanze come i grassi e l’acqua, normalmente non mescolabili.
Dunque, perché non approfittare di questa meraviglia?

LECITIN-MIX
Mentre scrivo vengo distratta dal profumo dell’emulsione appena fatta,  crema al latte di cocco e limone, l’odore è inebriante, il colore altrettanto, la guardo e sorrido pensando che … avrei voglia di mangiarla a cucchiaiate come una crema pasticcera.
Stiamo parlando della lecitina di soia che possiamo trovare in barattolo sugli scaffali del supermercato. La lecitina di soia granulare per emulsionare si può usare in due modi: il primo è metterla in granuli nella fase grassa e farla sciogliere insieme agli oli; il secondo metodo è preparare un mix di lecitina e olio pronto per l’uso.
Per esperienza personale la seconda opzione è la migliore, pratica e veloce, ecco la ricetta:
- 60 gr di lecitina di soia granulare ridotta in polvere nel macinacaffè
- 40 gr di olio di semi di girasole
Miscelate la lecitina in polvere nell’olio e mettetela in un contenitore a bagnomaria.
Lasciate che si sciolga bene e si amalgami all’olio per circa venti minuti.
Conservatela in un vasetto di vetro, il nostro emulsionate tutta natura è pronto!

Ora non resta che provarla e ho pensato di fare insieme a voi una crema al latte di cocco per le mani screpolate che, con il freddo o lavori stressanti, hanno bisogno di cure. Il procedimento per emulsionare questa crema sarà O/A (olio in acqua) e lo faremo con  il sistema che vi indicherò durante la preparazione della ricetta.
Dopo quest’esperienza potrete sbizzarrirvi a fare quel che volete con la Lecitin-Mix.

Crema lemon cocco 

CREMA LEMON-COCCO 
crema fluida per mani screpolate e bisognose di cocco-le
Dose per 100 gr - O/A - 30% grassi

Fase A:

  • 18 gr.  Olio di riso
  •   2 gr.  Burro di karitè
  • 10 gr.  Lecitin-Mix (autoprodotto - 60% lecitina 40% olio di girasole)
Fase B:

  • 40 gr.  Latte di cocco (autoprodotto - sostituibile con acqua o idrolato)
Fase C:

  • 19  gr.  Acqua demineralizzata (sostituibile con gel di Aloe)
  • 9,8 gr.  Glicerina liquida
  • 0.2 gr.  Xantana (sostituibile con gel di Aloe)
Fase D:

  • 0.6 gr.  Conservante Cosgard (18 gocce)
  • Olio essenziale di Limone 10 gocce
  • Olio profumato di Cocco o  fragranza di cocco10 gocce
  • PH 5.5
1- Iniziamo a fare il latte di cocco con 6 cucchiai di cocco in polvere in 250 gr circa di acqua. Lo facciamo bollire per una mezz’ora senza farlo asciugare troppo e lasciamo che si raffreddi  un po’. Con uno schiacciapatate strizziamo il cocco in un contenitore, dopo ripassiamo il latte in un colino ed eliminiamo i piccoli residui, infine lo conserviamo in un barattolo (quando si raffredda completamente potrete vedere che in superficie si forma una patina bianca, è il simpatico burro di cocco che eliminerete)

2- Preparate la fase A in un becher di vetro mettendo l’olio di riso, il burro di karitè e la Lecitin-Mix. Scaldate a bagnomaria o forno a microonde portanto il tutto a 70° (misuratelo con un termometro)

3- Preparate la fase B versando il latte di cocco in un altro becher di vetro. Scaldate a bagnomaria o forno  a microonde portanto il liquido a 70°

4- Preparate la fase C versando la glicerina in un terzo becher di vetro. Disperdete la xantana con la glicerina miscelando i due elementi. Versate sopra l’acqua e mescolate bene il gel. Scaldatelo leggermente a bagnomaria o forno a microode (senza portarlo ad alta temperatura, solo una scaldatina). 
Se in alternativa avete optato di sostituire l’acqua con il gel di aloe, versate la glicerina nel gel di aloe e miscelate il composto.

5- Avete preparato le tre fasi e sono davanti a voi pronte per essere emulsionate con il metodo olio in acqua. Prendete la fase B (latte di cocco) e versateci dentro la fase A (grassi ed emulsionante), con il mixer o con il minipiner frullare il composto per 4 minuti.

6- Unite alla miscela A+B emulsionata la fase C continuando a frullare per altri 2 minuti.

7- Quando la crema sarà fredda (si intende al di sotto dei 40°) aggiungete il conservante Cosgard e gli oli essenziali. Misurate il ph con le cartine reagenti e se necessario regolatelo affinchè risulti a 5.5 (due o tre gocce per alzare il ph usando una soluzione idrossido di sodio, oppure per abbassarlo usando acido lattico o soluzione di acido citrico).

8- Mettete in un dispenser per creme fluide pulito e sterilizzato, etichettatelo con la data di produzione e attendete con pazienza almeno un giorno prima di utilizzare la crema. In generale si lasciano stabilizzare (o decantare) e si controlla eventuali reazioni anomale.

9- La crema è di un colore giallo delicato naturale (la foto non è delle migliori e ammetto di essere una pessima fotografa), non lascia scia bianca e si spalma velocemente.

-----NOTE----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Becher:  E' un bicchiere di vetro graduato che potete sostituire con qualsiasi altra cosa adatta a contenere le miscele.
- Termometro: Termometro graduato che legge la temperatura almeno fino a 100°.
- Bilancina digitale: Legge il peso in scala da 0.5 a 500 g  con una precisione di 0.1 g che non manca mai nell'attrezzatura di base.
- Xantana: la gomma xantana è un gelificante, un modificatore realogico, da sostegno e consistenza alle preparazioni e in questo caso se non l'avete potete sostituirlo con il gel d'aloe oppure niente.
- Glicerina: Troverete scritto glicerolo vegetale, è la glicerina che ci serve per le preparazioni ed è un ottimo umettante emolliente per la pelle. Una piccola quantità nelle creme fa si che non si secchino sui bordi. 
- Mixer: Uso da qualche tempo il Mini Mixer, un piccolo e funzionale frullatore che ho scoperto da Camelis, lo comprai un po scettica ma posso dire che funziona. Il minipiner è ottimo ma in certi casi è troppo aggressivo, mentre il Mixer accarezza con decisione le miscele. Vi consiglio di provarlo. 
- O.E: E' l'acronimo di olio essenziale. L’olio essenziale di limone è fotosensibile, da non usare in esposizione al sole. 
- Cosgard: Conservante idrofilo ad azione battericida e fungicida ad ampio spettro. Lo usiamo nelle preparazioni con base acquosa.
- Indicazione del PH finale: Per misurare il PH di un preparato si usano le strisce indicatrici. Per non sprecarne una intera ad ogni lettura, tagliatela in tre parti,potrete fare tre letture di ph con una striscia (non costano poco e per questo ottimizzo la spesa).
- Soluzione di idrossido di sodio: Lo utilizziamo per alzare il ph di una preparazione. E' una soluzione che contiene il 20% o 30% di idrossido di sodio (NaOH) comunemente chiamato soda caustica. Lo potete trovare pronto o prepararlo voi, con acqua e soda: 20% di soda sciolta in 80% di acqua (in 80 g di acqua sciogliete 20 g di soda caustica) e lo conservate in una boccettina di vetro, facendo molta attenzione durante l'uso.
- Acido lattico: E' un acidificante e lo usiamo per abbassare il ph se è alto. 
- Acido citrico anidro: E' anche lui un acidificante e lo usiamo in soluzione al 20% per abbassare il ph in sostituzione dell'acido lattico. La forma dell'acido citrico è anidra (polvere bianca cristallina) e si scioglie in acqua e si conserva in una boccettina di vetro: 20% acido cidrico 80% acqua. 

Piano piano arriveremo a fare preparazioni cosmetiche in modalità professional, ma per i miei gusti, le cose naturali e semplici sono sempre le migliori!! 

martedì 15 ottobre 2013

DENSITA' OLI E BURRI


TABELLA DENSITA' OLI E BURRI

OLI
Densità
Tipologia
Caratteristiche

LEGGERISSIMI fino a 0,900

Dicapryl Ether
0,808


Squalene
0.810-0,820


Otil Dodecanolo
0,840


Jojoba
0,865


Cetiol Sensoft
0,860-0,870


Dicaprilyl Carbonate
0,895


Camelina
0,900

Termolabile

LEGGERI da 0,901 a 0,915

Melograno
0,900-0,912


Argan
0,908-0,913


Broccoli
0,910


Anguria
0,913

Termolabile
Mandorle Dolci
0,913

Termolabile
Enotera
0,913

Termolabile
Oliva
0,913


Nocciolo di Pesca
0,914


Borragine
0,915

Termolabile
Camelia
0,915

Termolabile
Cocco
0,915


Macadamia
0,915


Nocciola
0,915


Nocciolo di Albicocca
0,915


Palma
0,915



MEDI da 0,916 a 0,925

Arachidi
0,915-0,918


Baobab
0,915-0,920


Babassu
0,917


Olivello Spinoso
0,918-0,924


Avocado
0,919


Crusca di Riso
0,919


Frutto della Passione
0,919


Canapa:
0,920

Termolabile
Sesamo
0,919


Albicocca
0,920


Colza
0,920


Cumino
0,920

Termolabile
Germe di Mais
0,920


Ottil Dodecanol  Lat.
0,920


Cartamo
0,921

Termolabile
Girasole
0,921


Germe di Grano
0,921

Termolabile
Neem
0,921


Cotone
0,923

Termolabile
Kukui
0,923


Ribes Nero
0,925

Termolabile
Rosa Mosqueta
0,925

Termolabile
Soia
0,925


Vinaccioli
0,925


Zucca
0,925



PESANTI da 0,925 in poi

Andiroba
0,927


Lino
0,929

Termolabile
Caprylico Caprico T.
0,945


Cacao
0,960


Tocoferile Acetato
0,960


Tocoferolo
0,960


Ricino
0,962


BURRI
Densità
Tipologia
Caratteristiche
CUPUACU
0,890


MANGO
0,900


ILLIPE
0,900


CACAO
0,900


SAL
0,900


AVOCADO
0,910


KARITE’
0,910


MURUMURU
0,910


KOKUM
0,910


TUKUMA
0,910


COCCO
0,915



-----------------------> COME PREPARARE UNA MISCELA DI GRASSI EQUILIBRATA

-------------------------------> COME FARE UN'EMULSIONE